Incontro Irene Buonazia grazie a un passaparola fortunato, ma con il passare degli anni capisco…
La scuola di tutti
Il testo che qui presentiamo è il risultato del lavoro di ricerca e formazione svolto grazie al progetto Supporting communities in Tuscany programma di lotta alla povertà educativa finanziato dalla Fondazione Burberry per a.s.2018 fino a a.s 2022 e rivolto alle scuole secondarie di I e II grado di Firenze, Prato, Empoli e Campi Bisenzio.
Obiettivo primo è quello di ridurre e incidere sui fenomeni di dispersione scolastica attraverso lo sviluppo del modello della didattica inclusiva e della metodologia del mentoring. Il testo vuole essere un materiale operativo per i docenti interessati ad approfondire i riferimenti normativi e principi teorici e metodologici dell’approccio Educazione inclusiva e metodologia Mentoring che abbiamo proposto alle scuole di Firenze e Prato per la sperimentazione di questo primo anno. Sono quindi presentate le indicazioni operative per la produzione di materiali didattici stratificati da utilizzare in classe e presentati alcuni esempi di unità prodotte dai docenti stessi durante i momenti di formazione e sperimentazione svolti in classe. Nell’ultimo parte del testo invece vengono presentate struttura e relative risorse didattiche che i docenti possono utilizzare per la formazione dei gruppi mentor. Il testo si chiude con alcune valutazioni raccolte sul campo direttamente dalla voce dei protagonisti che con coraggio e determinazione si sono messi in gioco: circa 100 docenti coinvolti nei momenti formativi e di consulenza e oltre 450 studenti che hanno partecipato agli interventi o che sono stati attivamente coinvolti nel ruolo di mentor
Riteniamo che l’approccio inclusivo e la metodologia del mentor, in quanto strumento di partecipazione attiva degli studenti, possano portare un grande contributo per rinnovare il sistema scuola, offrendo alle ragazze e ai ragazzi pari opportunità per il successo scolastico e dando la possibilità di vivere l’esperienza scolastica come momento di crescita personale e collettivo. Nei prossimi tre anni il nostro impegno sarà quello di estendere ulteriormente la sperimentazione anche ai territori di Campi Bisenzio ed Empoli al fine di sistematizzare, grazie anche al sistema di analisi e valutazione messo in atto, un programma di lotta alla dispersione scolastica e povertà educativa capace di generare davvero un cambiamento nel sistema scolastico.