Approfondimento Educazione Inclusiva e Socio-Emozionale: corso di formazione, sperimentazione in classe, approccio pedagogico e incontro a Budapest. Tutto il contenuto della seconda newsletter di BE-IN

Nel secondo anno del progetto BE-IN, il corso di formazione on line Educazione Inclusiva e Socio Emozionale (SEL): Meglio insieme! Processi di apprendimento innovativi per l’inclusione e intervenire su dispersione scolastica finanziato progetto Erasmus plus Be-in Best Innovative Practices for an Inclusive and Emotional Education to face early school leaving in Europe è stato realizzato ed è stato testato gli insegnanti delle scuole polo dei 5 paesi partner del progetto.

Partendo dal modello di unità multilivello ideato da Oxfam, i contenuti e i materiali pedagogici del corso di formazione sono stati sviluppati con il contributo di tutti i partner. Citizenship in Power è stata responsabile della digitalizzazione dei materiali e della piattaforma. La formazione mira a fornire agli insegnanti dell’UE un approccio innovativo basato sull’educazione inclusiva e socio-emozionale per affrontare l’abbandono scolastico e promuovere l’inclusione di tutti gli studenti e di tutte le studentesse, con un’attenzione particolare a quelli e a quelle più vulnerabili.
Il corso on line è un’occasione importante per insegnanti della scuola secondaria per:

• acquisire consapevolezza di pratiche didattiche innovative inclusive ed emozionali per le scuole secondarie, sono specificamente adattate ai processi di apprendimento e alle capacità personali degli studenti e delle studentesse;
• utilizzare strumenti interdisciplinari per implementare unità didattiche inclusive con attività SEL incorporate per ridurre le barriere cognitive, sociali, linguistiche ed emozionali nell’ambiente di apprendimento;
• per promuovere uno spazio più inclusivo per gli studenti e le studentesse a scuola e quindi per contribuire a contrastare l’abbandono scolastico;
• condividere esempi di lezioni e unità didattiche da sperimentare in classe per facilitare ulteriormente l’inclusione e l’apprendimento socio-emozionale nelle pratiche didattiche quotidiane;
• creare unità didattiche per le discipline che insegnate utilizzando il quadro di riferimento fornito da BE-IN.

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IL VALORE AGGIUNTO DELL’EDUCAZIONE INCLUSIVA E SOCIO-EMOZIONALE, IL MODELLO “MEGLIO INSIEME!” NELLA SCUOLA 

Il modello di intervento di didattica inclusiva che proponiamo per lavorare con le scuole è in parte è il risultato dell’esperienza maturata nell’insegnamento dell’italiano come L2 in classi con competenze differenziate (CAD) e in parte dall’esperienza di inclusione legata alla disabilità e alla sfera socio-emozionale, realizzata negli ultimi decenni.
Come ricorda Dario Lanes in La speciale normalità (in Erickson 2006),  il concetto di normalità è “l’uguaglianza di valore, l’uguale valore di tutti”. Il vero rischio, per citare Lanes, è “non riconoscere i bisogni specifici e quindi non dare risposte adeguate”. Il punto di vista che adottiamo per il lavoro in classe è quello delle CAD (Classi con competenze differenziate), perché riconosciamo che all’interno della classe si trovano diverse personalità e intelligenze, diverse attitudini, diversi livelli di motivazione allo studio, uno sviluppo cognitivo non omogeneo, e stili di apprendimento e cognitivi individuali e specifici.
Il CAD è un sistema aperto in cui la “DIVERSITA'” su più livelli è la chiave per una gestione efficace dell’apprendimento.

Gli obiettivi del corso e del curriculum per docenti sono:

• introdurre l’apprendimento socio-emotivo nei curricula;
• sviluppare modelli innovativi e strategici per gestire classi multi-livello e multiculturali (CAD) in cui la diversità (stili cognitivi, intelligenze multiple, personalità, background, etc.) è la base sulla quale si creano le unità di apprendimento;
• implementare unità pedagogiche/di apprendimento multilivello (stratificate) con contenuti adattati ai diversi stili di apprendimento e con attività graduate (proponendo attività, compiti o esercizi specificamente graduati e creati per la classe).

Il nostro curriculum è inclusivo perché:

• Pone l’attenzione sui processi di apprendimento, con un’enfasi sullo scaffolding che favorisce anche la trasmissione di informazioni aggiuntive e di background con un quadro fisso e ripetuto, con attività e schemi interattivi meno tradizionali e meno frontali.
• Incoraggia il lavoro di gruppo e a coppie, che consente di avviare o consolidare esperienze di tutoraggio e mentoring.
• Promuove l’imparare a imparare, la cooperazione e l’interazione con i pari e l’ambiente come punti focali del processo delle abilità di apprendimento da sviluppare. Guidano lo studente per diventare autonomo nel suo apprendimento.
• Inoltre, porta tutti gli studenti a essere motivati a continuare a studiare. Il primo passo della motivazione è  riuscire, sapere che si può! Non è una competizione. Se promuoviamo la competizione, avremo sempre studenti che abbandonano la scuola. Se promuoviamo la riuscita e il benessere otterremo l’esatto contrario. Ecco perché il SEL è incorporato nella maggior parte delle attività che proponiamo.

Per scoprire di più e leggere cosa è emerso dal nostro secondo meeting transnazionale a Budapest, leggi la nostra seconda newsletter internazionale sotto e visita periodicamente il nostro sito https://be-ineducation.eu